Al Sisi: «Solo due mandati». A marzo lo sfida Khaled Ali

In un’intervista con Cnbc, il presidente egiziano al Sisi ha detto che non intende modificare la costituzione per un eventuale terzo mandato. Eletto nel 2014, il generale golpista è al suo primo mandato. Il prossimo anno, a marzo, si terranno le presidenziali.

Lunedì si è fatto avanti un rivale annunciato: è Khaled Ali, attivista e avvocato (fu il suo ricorso a far cancellare
il trasferimento delle isole Tiran e Sanafir all’Arabia saudita). Arrestato a maggio, è stato condannato a tre mesi di prigione per «gesti osceni», un modo di tagliarlo fuori dalle elezioni. Se la condanna sarà confermata in appello, sarà escluso.

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Kabul, assalto Isis in una tv privata: almeno 5 morti

Sarebbero cinque i morti e 21 i feriti , secondo il ministero degli interni afghano, nell’assalto compiuto ieri mattina da tre miliziani dello Stato Islamico nella sede dell’emittente tv privata Shamshada Kabul. L’Isis rivendica, invece, 20 morti.

Per ore giornalisti e tecnici della tv partner della Bbc e in lingua pashtun sono rimasti ostaggi del commando, entrato vestendo uniformi da poliziotti. Nel pomeriggio, dopo l’intervento delle forze di sicurezza afghane, i tre uomini sono stati uccisi le trasmissioni sono riprese.

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Accordo di Parigi, la Siria aderisce. Fuori solo gli Usa

Ora gli Stati uniti sono davvero isolati. Dopo l’adesione del Nicaragua il mese scorso, ieri il governo siriano ha deciso di aderire all’accordo di Parigi sul clima, siglato in Francia nel 2015. Siria, Nicaragua e Usa erano gli unici tre paesi non aderenti, dopo l’annuncio di uscita fatto da Trump a inizio giugno.

Al summit previsto a dicembre, il presidente Usa non è stato invitato.