Oms nella bufera: stupri in Congo durante Ebola

Oltre 80 donne e ragazze abusate, 21 membri dello staff coinvolti: è il risultato dell’inchiesta indipendente dell’Organizzazione mondiale della Sanità sulle violenze sessuali commesse in Congo durante l’epidemia di Ebola, tra il 2018 e il 2020. Si tratterebbe di personale locale e internazionale. Le vittime non avrebbero inoltre ricevuto supporto dall’agenzia dell’Onu, colpevole di «fallimento strutturale» e «negligenze individuali», dovute al rifiuto di alcuni dirigenti a intervenire di fronte alle denunce, già note nel 2019. Gli stupri hanno condotto a 29 gravidanze: alcune donne sono state costrette ad abortire dai loro stupratori.

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Nigeria, fuoco della polizia sugli sciiti: 8 morti

Sarebbe di otto uccisi e 57 arrestati il bilancio della repressione da parte della polizia nigeriana della processione organizzata ieri ad Abuja dai sostenitori sciiti dell’Islamic Movement, messo al bando nel 2019. Secondo il portavoce del gruppo, Ibrahim Musa, gli agenti avrebbero aperto il fuoco contro la processione dell’Arbaeen, i 40 giorni dopo la festa sciita dell’Ashura. Diversa la versione della polizia che, confermando gli arresti, parla del blocco della strada Abuja-Kubwa da parte dei «miscredenti» e del lancio di pietre e molotov.

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Haiti, elezioni rinviate a data da destinarsi

Il primo ministro di Haiti, Ariel Henry, ha annunciato il rinvio a data da destinarsi delle elezioni e del referendum costituzionale previsti per novembre per «incapacità» del Consiglio elettorale provvisorio.