Xi in Nord Corea dopo 14 anni: rapporti più stretti

Il presidente cinese Xi Jinping è partito ieri alla volta di Pyongyang, prima visita di Stato di un leader cinese in Corea del Nord dal 2005. Prima di partire, parlando alla stampa, Xi ha chiaramente espresso l’intenzione di sviluppare le relazioni bilaterali con la Nord Corea di Kim Jong-un, a partire da quelle economiche: «Dobbiamo rafforzare la comunicazione strategica e promuovere scambi e apprendimento reciproco, per conferire alla nostra amicizia tradizionale una nuova connotazione. Si adatta al nostro rispettivo bisogno di sviluppo e agli interessi comuni dei nostri popoli di portare avanti la soluzione politica della questione della penisola coreana e mantenere la pace e la stabilità nella regione».

***

Abusi sulle donne, in Pakistan aprono mille tribunali

L’annuncio è di Asid Saeed Khosa, capo della magistratura del Pakistan: nel paese saranno creati 1.006 tribunali dedicati esclusivamente a giudicare i casi di violenza sulle donne. Luoghi dove le vittime, dice, possano sentirsi libere di parlare senza timore di ritorsioni in un paese in cui la violenza sessuale è tabù e buona parte dei casi di aggressione non vengono nemmeno denunciati proprio per la paura di ulteriori abusi. Sarebbero migliaia le donne che ogni subiscono violenza (stupri, omicidi, pestaggi), secondo i dati delle organizzazioni per i diritti delle donne, sebbene nel 2018 ne siano stati denunciati solo 845.

***

Mali, stragi tra fulani e dogon: altri 38 morti

Almeno 38 persone sono morte nell’attacco a due villaggi di etnia dogon nel centro del Mali, Gangafani e Yoro, negli ultimi giorni. Solo l’ultima strage di una guerra etnica sanguinosa che si è riaccesa nella regione di confine con il Burkina Faso dove si trovano a poca distanza comunità dogon, tradizionalmente cacciatori e contadini di fede animista, e le comunità fulani, storicamente nomadi, pastori e musulmani. Le scarse riserve idriche e i pascoli sono da tempo motivo della rivalità tra le diverse etnie.

***

Golpe in Turchia, 141 ergastoli per 17 imputati

Ieri un tribunale turco ha condannato 17 persone sospettate di aver partecipato al tentato golpe del luglio 2016 a un totale di 141 ergastoli aggravati (in quasi totale isolamento). Tra loro un ex comandante dell’aviazione militare. I condannati sono accusati di far parte del «Peace at Home Council», sottogruppo del movimento Hizmet dell’imam Gulen.