Camerun, regioni anglofone ancora in stato di guerra

Almeno 28 combattenti separatisti anglofoni sarebbero stati uccisi all’inizio della settimana nel corso di combattimenti con l’esercito nel dipartimento di Donga-Mantung, Camerun nord occidentale. Lo riferiscono fonti militari. Sarebbe l’ennesimo episodio della scia di tensioni e violenze innescate dalle elezioni dello scorso ottobre, vinte dall’anziano-eterno presidente Paul Biya, ma boicottate nelle regioni anglofone.

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In Turchia i medici saranno scelti dai servizi segreti

Mercoledì è entrata in vigore in Turchia una nuova legge che sottopone gli aspiranti medici a controlli di sicurezza sulle loro opinioni politiche. Chi non «passa», non potrà esercitare. Migliaia di neolaureati in medicina saranno tenuti a sottoporsi ai controlli di Stato che, oltre alle loro idee politiche, terranno conto anche di eventuali precedenti penali o segnalazioni dei servizi segreti. La legge, inoltre, mette nero su bianco il divieto di reintegro al lavoro per i dottori licenziati dopo il tentato golpe (3.315 su oltre 150mila dipendenti pubblici cacciati dopo il luglio 2016).

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Bolsonaro, Cuba ritira i suoi dottori dal Brasile

L’Avana ha deciso di chiudere il programma «Mais Medicos» (Più Medici), varato nel 2013 sotto la presidenza di Dilma Rousseff per fornire assistenza medica anche alle popolazioni delle zone più isolate e povere del Brasile. È la risposta alle parole del neo presidente Jair Bolsonaro, che ha definito il programma un espediente «per finanziare la dittatura cubana».