Il faccia a faccia Biden-Putin si terrà a Ginevra

Vertice Usa-Russia confermato, si terrà a Ginevra il prossimo 16 giugno. Un faccia a faccia, quello tra Joe Biden e Vladimir Putin, nel quale – fa sapere la Casa bianca che ne è stata promotrice – oltre al Trattato di riduzione delle armi strategiche (Nuovo Start) saranno in agenda «un’ampia gamma di questioni pressanti», a cominciare dalla sovranità dell’Ucraina su cui Washington intende insistere e per finire al recente “incidente” occorso all’aereo Ryanair nei cieli della Bielorussia.

Taiwan, stato di emergenza ino al 14 giugno

A causa del perdurare dei contagi, le autorità di Taiwan hanno prorogato lo stato di emergenza pandemica al 14 giugno, secondo quanto dichiarato ieri dal ministro della Salute Chen Shih-chung. Lo stato di emergenza, proclamato inizialmente dal 19 al 28 maggio, implica che tutte le scuole di Taiwan rimarranno chiuse fino al 14 giugno. Sulla base delle linee guida del Centro epidemiologico di Taiwan (Cecc), la proroga comporta anche la chiusura di luoghi pubblici e di lavoro, tranne gli uffici governativi e quelli che forniscono servizi essenziali come l’assistenza medica. Intanto mentre da Pechino fanno sapere di essere disposti a inviare i vaccini, il governo di Taiwan ha accusato l’Oms di «ignorare» il diritto alla salute degli abitanti dell’isola e di essersi piegato politicamente alla Cina, dopo l’ennesima esclusione di Taipei dall’Assemblea mondiale della sanità.

Ucciso soldato armeno, tensioni Erevan-Baku

Il governo dell’Armenia annuncia che prenderà le «misure necessarie» per difendere il suo territorio e la sua popolazione dopo la morte di un militare armeno sotto il fuoco azerbaigiano a Verin Shorza, nella regione di Gegharkunik. Il ministero degli Esteri di Erevan parla di «invasione armata dell’Azerbaigian nel territorio sovrano dell’Armenia».

Eruzione a Goma, centinaia di minori in fuga da soli

Sono decine di migliaia le persone costrette a fuggiee sabato da Goma, nella Repubblica democratica del Congo, a seguito della nuova eruzione del sovrastante vulcano Nyiragongo. Oltre 30 le vittime, uccise dalla lava o asfissiate dai gas. Diversi i villaggi cancellati dalla colata che domenica si è fermata alla periferia di Goma. Molti fuggitivi hanno cercato rifugio oltre il confine con il Ruanda. Unhcr e Croce rossa lavorano per ricongiungere alle proprie famiglie centinaia di bambini rimasti separati nella fuga.