Algeria, Hanoune resta in carcere
Il tribunale militare di Blida ha respinto la richiesta di scarcerazione inoltrata dalla segretaria generale del Partito dei lavoratori (Pt) Louisa Hanoune, figura di spicco dell’opposizione in Algeria agli arresti dallo scorso 9 maggio. Hanoune è accusata di aver partecipato a un «complotto» per destituire il capo di Stato maggiore dell’esercito e viceministro della Difesa Ahmed Gaid Salah.
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Iraq, nuovi scontri Pkk-esercito turco
Torna la guerra nelle montagne di Bradost, circa 90 km a nord-est di Erbil, capoluogo della regione autonoma del Kurdistan iracheno. Violenti scontri sono scoppiati domenica sera nei pressi della città di Sidakan tra militanti del Pkk e unità dell’esercito turco, che ha poi fatto ricorso agli elicotteri per bombardare l’area.
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Egitto, 12 islamisti uccisi «non per Giza»
Domenica una bomba ha ferito 17 turisti a bordo di un bus alle piramidi di Giza. Il giorno dopo, ieri, il ministero dell’Interno egiziano ha reso nota l’uccisione di almeno 12 miliziani del gruppo Hasm (che Il Cairo considera parte dei Fratelli musulmani, che però negano), «intenzionati a generare il caos». Dunque, non collegati all’attacco, ultimo caso di omicidi extragiudiziali in Egitto.
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Sudafrica, il giorno di Ramaphosa
Domani 22 maggio si insedia il parlamento uscito dalle urne lo scorso 8 maggio e per prima cosa eleggerà il nuovo presidente della Repubblica sudafricana. Malgrado il peggior risultato dalla fine dell’apartheid, con il 57,5% dei voti l’African national congress si è confermato primo partito; è dunque scontata la conferma del presidente in carica, Cyryl Ramaphosa, che giurerà sabato a Pretoria.
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Elezioni generali oggi in Malawi
Il presidente in carica del Malawi, Peter Mutharika, 78 anni, corre per un secondo mandato. Sette gli sfidanti, fra i quali spiccano il suo vice Saulos Chilima, il ministro della Sanità, Atupele Muluzi, e il leader dell’opposizione Lazarus Chakwera. 6,8 milioni gli elettori chiamati a rinnovare i 193 seggi del parlamento.