Afghanistan, oltre 100 soldati uccisi in attacco talebano

I Talebani all’offensiva contro le forze di sicurezza afghane. Sono oltre 100, 126 secondo fonti anonime della Difesa a Kabul, le vittime di un attacco coordinato – con la solita autobomba lanciata contro i cancelli d’ingresso – che ha colpito una base militare e di addestramento a Maidan Shahr, 44 km a sudovest della capitale Kabul. In precedenza il governo aveva diffuso un bilancio ben diverso (12 vittime). Il giorno prima in un altro attacco talebano nella provincia di Logar avevano perso la vita 8 agenti.

Colombia, Eln firma la strage. Duque: «Cuba ci dia i capi»

Il presidente colombiano Ivan Duque ha risposto alla tregua unilaterale dichiarata dall’Esercito di liberazione nazionale (Eln) con «attacchi militari in tutto il territorio nazionale». Quindi l’attacco alla scuola ufficiali di polizia General Santander di Bogotà «è lecito all’interno del diritto della guerra». Così l’Eln ha rivendicato l’attentato in cui lo scorso 17 gennaio hanno trovato la morte 21 persone e «nessun civile», sottolinea il comunicato, che non manca di rilanciare il tema di un necessario «dibattito politico» per arrivare alla pace. Ancor prima che giungesse la rivendicazione, Duque aveva chiesto alle autorità cubane di arrestare i dirigenti della guerriglia presenti a L’Avana, sede dei colloqui di pace, a oggi fermi. Cuba da parte sua ha già condannato l’attentato e a ribadito che «non ha mai permesso né permetterà che il suo territorio sia usato per l’organizzazione di atti terroristici contro qualsiasi stato», come ha scritto in un tweet il ministro degli Esteri Bruno Rodriguez Parrilla. Il quale però ha aggiunto che Cuba «è contro il terrorismo e contro la guerra, a difesa della pace».

Burkina Faso, crisi lampo: Dabiré è il nuovo premier

A tre giorni dalle dimissioni di Paul Kaba Thieba, travolto in parte dall’emergenza securitaria, l’escalation di attacchi jihadisti (300 le vittime registrate tra le forze di sicurezza) e non ultimo il presunto rapimento di Luca Tacchettoe della sua compagna di viaggio, la canadese Edith Blais, il presidente Roch Marc Christian Kaboré ha incaricato Christophe Dabiré, un economista considerato un tecnocrate moderato, che è stato più volte ministro ai tempi di Blaisé Compaore, di formare il nuovo governo.

R.D. Congo, giovedì Felix Tshisekedi subentra a Kabila

Malgrado gli inviti giunti da più parti a congelare i risultati delle presidenziali in attesa di un riconteggio, Felix Tshisekedi – dopo che la sua vittoria è stata certificata dalla Corte costituzionale – giurerà al Palazzo della Nazione di Kinshasa giovedì 24 gennaio.