Brasile, pioverà ancora
Mondiali . Il giorno dopo lo storico 1 a 7, il Paese galleggia in un limbo. Sulla graticola la verdeoro e l’intero sistema calcistico nazionale. Ci si aspetta che qualcosa domani accadrà. La gerontocrazia militare, che qui da sempre è padrona del calcio e dello sport, per la prima volta è accerchiata. In attesa del messaggio della presidente Dilma, che si è limitata a qualche tweet, i movimenti di protesta tornano a fremere e nelle favela di Rio si ricomincia ad accusare i politici degli sprechi. Per domenica prossima, diversi gli appuntamenti in programma. Domenica è il giorno della finale, avrebbe dovuto esserci la seleção, quasi per diritto divino