Sono 10 i morti accertati nell’incendio divampato all’alba di ieri nel centro sportivo «Ninho do Urubu», nella zona ovest di Rio de Janeiro. Sono tutti ragazzi del settore giovanile della celebre società di calcio Flamengo, di età compresa quindi tra i 14 e i 17 anni. Il fuoco, causato probabilmente da un corto circuito, li ha sorpresi nel sonno. Tra i primi a essere identificati Christian Esmerio, promettente attaccante che era stato appena convocato dalla nazionale under 17.

Le tempeste degli ultimi due giorni nella regione avevano lasciato a lungo il centro senza corrente, quindi gli allenamenti erano stati sospesi e chi non abitava troppo lontano ne aveva approfittato per tornare a casa. Una circostanza che ha forse evitato un bilancio di vittime peggiore.