Tagliare le borse di studio, «aumenterà il rendimento scolastico». Ne è convinto il ministro dell’Istruzione spagnolo José Ignacio Wert, che ieri - a quasi un mese dall’approvazione del decreto sulle borse di studio - ha difeso in parlamento il giro di vite sugli aiuti agli studi. Il decreto, che entra in vigore già con il prossimo anno scolastico e che riguarda soprattutto l’università, vincola l’assegnazione delle borse a criteri di rendimento che la legge precedente non prevedeva. L’assegno per le famiglie meno abbienti sarà diviso in due parti. Una, fissa, di 1.500 euro più i costi d’iscrizione all’università, a cui...
Europa
Borse di studio, il governo taglia
Spagna. Il decreto in vigore già quest'anno, con il parere contrario del Consiglio di stato