Il bonus da 80 euro andrà anche ai cassintegrati, ai disoccupati che percepiscono l’indennità e ai lavoratori in mobilità. Lo prevede una circolare applicativa dell’Agenzia delle Entrate sullo sgravio fiscale, ora all’attenzione del Senato, che dovrebbe arrivare nella busta paga di maggio. Tra le novità anche il fatto che le somme percepite come incremento della produttività, tassate al 10%, non concorrono ai fini del bonus. L’Agenzia precisa in una nota che «il credito Irpef scatta anche per i lavoratori che percepiscono somme indirizzate a sostegno del reddito, come la cig, l’indennità di mobilità e di disoccupazione. Non concorrono al superamento del limite di 26 mila euro le somme percepite a titolo di incremento della produttività che godono di una imposta sostitutiva del 10% mentre le stesse somme, a esclusivo vantaggio del lavoratore, vengono conteggiate per calcolare l’imposta lorda da confrontare con le detrazioni da lavoro dipendente». Nel caso delle «somme a sostegno del reddito» il diritto al bonus di sgarvio Irpef, chiarisce la circolare, è da considerarsi «automatico».