«Questo momento di recrudescenza della situazione internazionale rischia di portare leggi di emergenza perenni, con aumenti automatici delle pene, pensando in questo modo di poter dare una risposta all’opinione pubblica». Lo ha detto Emma Bonino partecipando al VI congresso dell’associazione Radicale «Nessuno tocchi Caino», che si è aperto ieri all’interno del carcere milanese di Opera. E invece, ha sottolineato l’ex ministra degli Esteri, proprio «in questa fase è importante ribadire i principi dello Stato di diritto, cercando di fermare anche i tentativi di reintrodurre la pena di morte, come per esempio in Tunisia. Il terrorismo è certamente una minaccia grave ma bisogna stare bene attenti a come reagire in modo efficace e non per soddisfare la pancia di qualcuno».

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Al congresso nel carcere di Opera (foto) che si conclude oggi – intitolato «Spes contra spem», speranza contro ogni speranza, «in riferimento alla Lettera di San Paolo ai Romani e al passaggio della incrollabile fede di Abramo» – hanno partecipato, tra gli altri, anche il capo del Dap, Santi Consolo, il presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick, Marco Pannella, Rita Bernardini e Benedetto Della Vedova.