Dapchi, nord est della Nigeria, 21 aprile. Nella foto una delle studentesse rapite lo scorso 19 febbraio dalle milizie jihadiste di Boko Haram e liberate all’alba di ieri con altre 100. Inizialmente si era parlato di 76 ragazze, ma nel pomeriggio il governo ha diffuso il nuovo dato. Che qualcosa bollisse in pentola s’era capito dal fatto che l’esercito da qualche giorno aveva sospeso le operazioni nella zona. E anche se il governo nega, è molto probabuile che sia stato pagato un riscatto. Delle 9 ragazze che mancano ancora all’appello, 5 sarebbero morte nella fasi del rapimento e una, di religione cristiana, sarebbe stata trattenuta dai rapitori.