A distanza di due anni mezzo dal sequestro di massa in una scuola del nord-est della Nigeria che ha scatenato indignazione e la campagna internazionale #BringBackOurGirls, giovedì scorso il governo nigeriano ha annunciato la liberazione di 21 studentesse. Il rilascio sarebbe avvenuto a seguito di trattative e in cambio della liberazione di alcuni militanti di Boko Haram: «È il risultato dei negoziati tra l’amministrazione e Boko Haram, con la mediazione della Croce Rossa Internazionale e del governo svizzero». «I negoziati continueranno», ha annunciato in su Twitter Mallah Garba Sheh, portavoce del presidente Muhammadu Buhari. Il 14 aprile 2014, 276 studentesse...
Internazionale
Boko Haram, la Nigeria ora tratta
Lo scambio. La liberazione di 21 delle 276 studentesse rapite nel 2014 e il rilascio di alcuni miliziani frutto della mediazione di Svizzera e Croce Rossa. Ma nei territori del nord-est strappati ai jihadisti è catastrofe umanitaria