Se la campagna anti corruzione del presidente Xi Jinping aveva annunciato bordate sia contro le «tigri» sia contro le «mosche» c’è da chiedersi quale sarà il verdetto nel processo contro il «leone» Bo Xilai. Ieri è cominciato il procedimento a carico dell’ex leader del Partito di Chongqing, accusato di corruzione, tangenti e abuso di potere. Le sedute del tribunale continueranno oggi e termineranno tra due settimane, quando conosceremo la sentenza: Bo Xilai rischia la pena di morte, anche se i bene informati hanno già annunciato una condanna a quindici o vent’anni di reclusione. Ci si aspettava una prima giornata di...
Internazionale
Bo Xilai rovescia tutte le accuse
Cina.