«Sono stato condannato con una sentenza mostruosa e inverosimile, bisogna riformare la giustizia», ha detto ieri Silvio Berlusconi nella ormai tradizionale telefonata del sabato a uno degli appuntamenti di Forza Italia sul territorio. Si riferiva naturalmente alla condanna per frode fiscale nel processo Mediaset, quella a quattro anni (tre coperti da indulto) che ne ha determinato l’espulsione dal senato e per la quale ha chiesto l’affidamento ai servizi sociali. Ma in attesa di riformare la giustizia, come pure Renzi promette di fare, il Cavaliere sta ancora tentando di riformare la sua sentenza. L’avvocato Franco Coppi conferma infatti che la difesa di Berlusconi sta «raccogliendo il materiale» per presentare la richiesta di revisione del processo davanti alla Corte d’appello di Brescia.