Niente comizi all’aperto per Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia si spenderà nella campagna elettorale per le regionali, ma rigorosamente al chiuso. Il motivo lo ha spiegato ai deputati di Forza Italia riuniti in assemblea: «Sono tra gli obiettivi dell’Isis, sono in cima alla lista dei loro bersagli». Renato Brunetta ha poi raccontato che l’ex premier «ha parlato per un’ora e mezza, ha ricostruito tutta la storia del colpo di stato, ha ricostruito i fatti del Nazareno, perché sia stato Renzi a venir meno alla parola data. Ha parlato di regionali, del fatto che possiamo vincerle». Il leader di Arcore ha assicurato che farà un tour in tutte le regioni che andranno al voto il 31 maggio, ma ha messo le mani avanti aggiungendo che potrà tornare in pista al 100% solo dopo aver ottenuto la piena riabilitazione politica dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, di fronte alla quale si presenterà personalmente per ottenere «l’attestato definitivo della mia innocenza». E ha promesso: «Cambierò Forza Italia senza rottamare e gettare a mare nessuno, non è certo il mio modo di agire». Alla riunione non hanno partecipato i fittiani, considerandola «inutile» perché, ha detto Fitto, «da settimane, ci sono commissariamenti a tutto spiano, nomine decise dalla sera alla mattina, e una gestione totalmente fuori dalle regole».