I commercianti incontrano i politici in vista delle elezioni. A salire per primo sul palco allestito da Confcommercio, ieri, Silvio Berlusconi, prodigo di promesse. Di più: «Il vostro programma d’ora in poi è quello di Forza Italia e lo farò valere sul tavolo con gli alleati», assicura l’ex Cavaliere.

Che tiene banco per più di un’ora e il leader di Leu Pietro Grasso, in scaletta dopo di lui, deve aspettare il suo turno.

Berlusconi tira fuori anche un asso dalla manica: Carlo Cottarelli – annuncia – ha accettato di entrare nell’eventuale futuro governo di centrodestra come ministro alla spending review. Peccato però che lo stesso ex commissario alla revisione della spesa smentisca: «Vorrei chiarire di non aver dato la mia disponibilità a nessuno schieramento politico a partecipare a un futuro governo».

Berlusconi del resto non ha bisogno di Cottarelli per stringere i cordoni della borsa. Ricorda infatti di quando portò le pensioni minime a «mille lire» al mese.

Il leader di Forza Italia, ormai in competizione con Salvini contro i migranti, su questo tema invece non si risparmia: «I clandestini quando entrano nelle case svaligiano i frigoriferi e bevono addirittura l’olio».