Sentila, quanto scotta, la domanda
che ti faccio, quando ti chiedo, invece
di perché, perché no. Adesso guardala,
la scocca che attacca la Germania,
il grugno dello Scania che si spacca.
Chiedi chi comanda, dov’è la boria,
chi sposta il capitale, quanto vale
la smania illuminata del Natale,
la tristezza del cenone, le famiglie
rammendate per l’evento. Guarda
il parabrezza dello Scania, il sale
sulle ferite messe in posa di Berlino.
Ecco il contentino, scrivere la storia
con le ruote, non chiedere scusa,
procurare uno spavento, dire beato
l’ultimo perché sarà in prima sul giornale.