Il governo del Belize ha promosso una nuova legge che stabilisce una moratoria sulle attività petrolifere nei suoi mari. Per il Wwf si tratta di una legge che ha valore storico. «Per la prima volta un paese in via di sviluppo ha deciso di fare un passo in favore della difesa degli oceani, ponendo fine alla ricerca e all’estrazione di idrocarburi. Il Belize, che vanta la più grande barriera corallina dell’emisfero boreale, entra così a far parte di quella ristretta cerchia di paesi che hanno deciso di fermare per sempre le attività petrolifere nelle proprie acque». In quel mare vivono circa 1.400 specie marine, tra cui 6 squali a rischio estinzione. Nel 2016 una coalizione di associazioni aveva promosso una campagna contro la ricerca petrolifera, raccogliendo mezzo milione di adesioni.