Visioni

Beat duri e puri per 6ix9ine

Beat duri e puri per 6ix9ine

Note sparse «Dummy boy» è il disco del rapper finito dietro le sbarre dopo aver violato la libertà vigilata

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 gennaio 2019

Tatuaggi in faccia e pistola sotto la canottiera, 6ix9ine è un tipo davvero brutto. Arriva al debutto discografico, Dummy Boy, e non può goderselo perché è finito dentro dopo aver violato la libertà vigilata e questa volta ci rimarrà per molto. È accusato di rapina, possesso illegale di arma da fuoco, spaccio e molto, molto altro. Secondo i più esperti non sentiremo più parlare del 22enne rapper newyorkese con i capelli arcobaleno. Solo una trovata promozionale? Il suo avvocato dice questo, però pare ci sia un video che incastri lui e il suo ex produttore. Intanto si può godere di questo album, finito in rete per un leak prima della data fissata. E’ un disco duro almeno quanto lo è lui, nonostante la presenza di diversi ospiti molto conosciuti come Kanye West, Nicki Minaj e Lil Baby. Belli i beat travolgenti su cui incastra le sue rime e quelle di Bobby Shmurda catturate direttamente al telefono dal carcere che ospita il suo amico e collega; meno il crunk minimalista che spunta qua e là. Molto apprezzabile l’idea di non porsi mai al centro di ogni pezzo ma di lasciare spesso la scena ai suoi numerosi ospiti. Attendiamo fiduciosi di sapere cosa sarà di lui.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento