Da quando è stata lanciata «CrossFire», un’applicazione per smartphone che permette di segnalare scontri armati in corso, in alcune favelas come Complexo do Alemão e Caxias (Baixada Fluminense) e nel Complexo da Maré – che si trovano tra l’aeroporto e le sedi olimpiche – ci sono state segnalazioni quasi quotidiane di sparatorie tra criminali e polizia. È Amnesty International a rilevarlo.

«L’app CrossFire raccoglie in una mappa ciò che migliaia di persone soffre ogni giorno nelle comunità di tutta Rio de Janeiro – dice Renata Neder, human rights advisor di Amnesty -. È ora che le autorità brasiliane intraprendano azioni concrete evitando di concentrarsi su operazioni di polizia pesantemente armate e promuovendo invece politiche di sicurezza pubblica volte a proteggere tutti».