Steven Bannon, membro anomalo del Consiglio di Sicurezza Nazionale del quale non fa più parte, è in aria di grande disgrazia, girano voci di un suo allontanamento anche dalla Casa Bianca. Un gran peso hanno i rapporti tesi tra Bannon e Jared Kusher, genero e consigliere di Trump, e proprio per questo Trump li ha costretti, nel fine settimana, ad un incontro a due, un tentativo di seppellire l’ascia di guerra, nella tenuta di Mar-O-Lago, in Florida.

Bannon e Kushner sono stati alleati per mesi ma nelle ultime settimane le differenze sono emerse. Bannon è un populista lanciafiamme, ed ha criticato Kushner per il suo approccio moderato; Kushner non vede di buon occhio lo stile infiammatorio di Bannon e l’influenza distruttrice che ha sul presidente.

L’ex direttore di BreitBart News si trova ora nella posizione indesiderabile di essere intrappolato tra il presidente e la sua famiglia, posizione dove altri non sono sopravvissuti, uno per tutti Corey Lewandowski, il primo dei tre manager della campagna del presidente. Se l’incontro sia stato un successo o meno è una questione ancora aperta, soprattutto in questa Casa Bianca dominata da lotte intestine. (marina catucci)