A Iglesias, la più importante delle città sarde coinvolte nei ballottaggi di domenica, il Pd va in controtendenza rispetto al dato nazionale mantenendo una sua roccaforte storica. Il nuovo sindaco è Mauro Usai, 29 anni, segretario regionale dei giovani democratici e presidente del consiglio comunale uscente. Alla guida di una coalizione di centrosinistra, Usai ha sconfitto Valentina Pistis, 33 anni, sostenuta da una coalizione di centrodestra. Usai ha vinto con il 52% delle preferenze (5687 voti); Pistis si è fermata al 47% (5233 voti). La candidata sconfitta ha recuperato moltissimo rispetto al primo turno quando il divario tra i due era stato decisamente più netto: 41,73% per Usai, 28,16 per Pistis. Confermate le previsioni poco ottimistiche della vigilia sull’affluenza: appena il 46,19% degli elettori si è presentato alle urne rispetto al 59,13% di due domeniche fa.

L’altro centro importante in cui si votava, Assemini, nell’hinterland di Cagliari, ha visto invece la conferma della supremazia del Movimento Cinquestelle. Dopo il primo mandato pentastellato con Mario Puddu, il sindaco uscente oggi coordinatore regionale del Movimento in Sardegna, la sindaca è Sabrina Licheri, che ha vinto al ballottaggio con il 59,19% delle preferenze. Fermo al 40,81% lo sfidante del centrodestra, Antonio Scano. Licheri nei cinque anni precedenti ha ricoperto la carica di presidente del consiglio comunale. È l’elezione del radicamento: per la prima volta in Sardegna M5S viene confermato alla guida di un’amministrazione. L’altro comune importante amministrato dal Movimento Cinquestelle è Porto Torres, dove il sindaco Sean Wheeler, nato in Arkansas 45 anni fa, dottore in scienze naturali e insegnante precario, nel giugno del 2015 è stato eletto al primo turno con il 75,6 per cento dei voti.