Quanto realmente conosciamo i nostri figli e come dovremmo essere coinvolti nelle loro scelte? Baby – seconda stagione della serie prodotta da Netflix che si inserisce in quel filone che ha in Tredici, Elite e nella disturbante Euphoria la punta dell’iceberg dei cosiddetti teen drama – vuole raccontare il mondo degli adolescenti under 18 – qui siamo all’interno di un gruppo di studenti nell’approssimarsi della fine del liceo, i loro disagi e le loro paure. Prodotta da Fabula Pictures, la serie composta da sei episodi in streaming dal 18 ottobre viene distribuita dopo il successo (anche un po’ inaspettato…) della prima in tutti i Paesi in cui Netflix è attivo, esploreranno questa volta le conseguenze compiute dai protagonisti. Soprattutto Chiara (Benedetta Porcaroli) e Ludovica (Alice Pagini) che – la vicenda si ispira ai fatti di qualche anno fa intorno alla scoperta di un giro di baby squillo ai Parioli, l’elegante quartiere della capitale – sono divise tra la vita di studentesse e quella notturna.

RITROVIAMO ancora Isabella Ferrari, nel ruolo complicato di Simonetta la madre di Ludovica, fragile e instabile: «L’anno scorso – racconta l’attrice emiliana – parlavo del mio personaggio come di una donna sbagliata, una madre che in qualche modo non riusciva a stare proprio con i piedi per terra. Asociale, senza amici e in quella sua solitudine, riempita solo da fidanzati sbagliati, poteva fare degli errori. Ora scopre che la figlia è una baby squillo ma decide di voltarsi dall’altra parte. Una cosa umanamente e moralmente non giustificabile, anche se come attrice ne sono affascinata. Certo il mestiere di genitore è difficile, personalmente come madre di adolescenti mi trovo come in una zona grigia…». Claudia Pandolfi nella serie è Monica, compagna di un ambasciatore, insegnante di ginnastica: «Interpreto l’adulta più irresponsabile di tutte, se lei dovesse essere un esempio per i ragazzi sarebbe sbagliato. Eppure, penso che liberarsi da certe gabbie sarebbe meno negativo che rimanerne imprigionati. Come madre sento la responsabilità per l’educazione dei figli, ma sento che devono sentirsi liberi da me. Posso solo dargli degli strumenti per capire, ma li responsabilizzerei. Per me è stato cosi».

UN CAST arricchito da alcuni nuovi personaggi come Max Tortora (Roberto), Thomas Trabacchi (Tommaso), Denise Capezza (Natalia), mentre la colonna sonora è curata ancora da Yakamoto Kotzuga con l’inserimento di hit recenti come brani di Billie Eilish, Coez e il primo singolo da solista di Tommaso Paradiso (Non avere paura) che chiude gli episodi. «L’arena della nuova stagione – spiega Andrea De Sica, il regista affiancato nella seconda stagione da Letizia Lamartire – sono gli alberghi dove le due protagoniste principali si recano per incontrare uomini sconosciuti, ma questa non è una serie sulla prostituzione come non lo era la prima. C’è dell’altro, una ricerca di identità, crescita. Poi c’è anche un lato sentimentale quello tra i ragazzi, autentico». «Lo scandalo che ha colpito Roma – chiosa De Sica – qualche anno fa è solo una cornice per la trama e dove preferiamo rimarcare il disperato bisogno d’amore, dei ragazzi e degli adulti protagonisti».