«Abbiamo problemi politici da affrontare, come accadrà in Libia per esempio. È una forte preoccupazione, ma non ci impedirà di aprire contatti con questi Paesi, anche per metterli di fronte alle loro responsabilità. Come si può affrontare il problema del traffico di esseri umani in modo efficace se non si approcciano i luoghi dove questo avviene?». Così il commissario europeo all’Immigrazione e affari interni Dimitris Avramopoulos parlando del dialogo con i Paesi Terzi che partecipano al cosiddetto processo di Khartum.«La prossima settimana sarò in Giordania ed in Egitto e poi in Turchia e in Tunisia. Alla fine, con la cooperazione di questi Paesi, riusciremo ad affrontare in modo efficace questo enorme problema», ha aggiunto Avramopoulos.