Il Campidoglio degli Stati uniti è stato messo in lockdown dopo che un’auto ha speronato una barricata e un uomo è uscito dal veicolo con in mano un coltello. Il sospetto è stato raggiunto dai colpi di pistola sparati dagli agenti di Capitol Hill ed arrestato. È morto poco dopo, come uno dei due agenti travolti dalla macchina.

Nei momenti immediatamente successivi all’attacco gli isolati che circondano il Campidoglio sono stati nuovamente circondati dalle forze dell’ordine, due dozzine di membri della guardia nazionale sono stati messi a difesa dell’entrata in tenuta anti sommossa ed è stato impedito l’accesso a tutti i veicoli diretti verso Capitol Hill con barricate, guardie armate e auto di pattuglia della polizia di Washington DC. La polizia del Campidoglio ha fatto la sua prima conferenza stampa dalla rivolta del 6 gennaio: il capo della polizia di Washington DC ha dichiarato che l’evento non è da ritenersi legato al terrorismo.

Il deputato democratico Ro Khanna ha raccontato alla Cnn di essere uscito dall’ufficio del Congresso per pranzo e che al ritorno ha ricevuto le chiamate del personale che gli dicevano di stare lontano dall’edificio per una minaccia alla sicurezza e di cercare un riparo. «Onestamente tutto questo mi ha riportato alla mente i ricordi del 6 gennaio», ha detto, riferendosi all’insurrezione filo-trumpiana del Campidoglio.

L’attacco arriva due settimane dopo che le forze dell’ordine avevano rimosso una recinzione perimetrale esterna, riaprendo al traffico le strade circostanti. Ne rimane una interna.