Un attacco informatico ha portato alla chiusura temporanea della Colonial Pipeline, uno dei più grandi gasdotti statunitensi. Secondo l’Fbi la colpa sarebbe da attribuire a DarkSide, un gruppo originario della Russia che solitamente prende di mira dei target stranieri.

L’attacco ha portato la Casa Bianca a formare un gruppo di lavoro guidato dal Dipartimento dell’Energia e che coinvolge più agenzie governative, in modo da prepararsi a molteplici scenari, inclusa la necessità di adottare misure ulteriori per mitigare qualsiasi potenziale impatto sull’approvvigionamento di carburante. Colonial Pipeline trasporta ogni giorno da Houston al porto di New York più di 450 milioni di litri di benzina e altro carburante, a seguito dell’attacco ha dovuto sospendere le operazioni e ora gli analisti temono che una chiusura prolungata possa comportare un aumento dei prezzi del gas.

Al momento le linee principali dell’azienda sono ancora fuori uso, ma alcune linee più piccole sono tornate operative, e la società ha dichiarato che «il nostro sistema tornerà completamente online solo quando riterremo che sarà sicuro farlo, e nel pieno rispetto dell’approvazione di tutti i regolamenti federali».

L’attacco solleva nuove preoccupazioni riguardo le vulnerabilità della sicurezza nelle infrastrutture della nazione, anche dopo che l’amministrazione Biden, il mese scorso, ha lanciato un progetto volto a rafforzare la sicurezza informatica della rete elettrica Usa, chiedendo ai leader del settore di installare tecnologie che possano contrastare gli attacchi alla fornitura di elettricità.

La sicurezza informatica è stata al centro dell’attenzione in seguito a due incidenti allarmanti: la campagna di intrusione SolarWinds da parte di presunti hacker russi, che ha compromesso 9 agenzie governative Usa e dozzine di organizzazioni private, e l’hacking collegato alla Cina delle vulnerabilità dei server Microsoft Exchange che ha esposto decine di migliaia di sistemi in tutto il mondo, così come il tentato cyber attacco che all’inizio di quest’anno ha cercato di compromettere un impianto acquifero della Florida