A pochi giorni dalla terribile strage di Parigi, associazioni, sindacati, movimenti, ong hanno promosso per domani, martedì 17 novembre, un’assemblea nazionale per discutere insieme sulle modalità più efficaci per lanciare un percorso collettivo contro il terrorismo, le guerre e il razzismo. Un piano d’azione dal basso, che coinvolga scuole, circoli, luoghi di lavoro, parrocchie, centri di aggregazione. Per la pace e l’umanità.

L’assemblea si terrà alle 15, presso il Centro congressi Frentani, in via dei Frentani 4 a Roma.

Di seguito l’appello che convoca l’assemblea e un primo elenco delle organizzazioni che l’hanno sottoscritto.

Appello per una mobilitazione nazionale ed un piano d’azione delle organizzazioni sociali contro il terrorismo e la guerra, il razzismo e i predicatori d’odio. Per la pace e l’umanità

Esprimiamo profonda solidarietà alle vittime e ai familiari dell’attacco terroristico di Parigi…, ma non scordiamo l’angoscia in cui sono quotidianamente immersi popoli come quello siriano, iracheno o nigeriano. Condanniamo nel modo più netto e deciso la follia distruttiva della violenza e del terrore che attraversa il Mediterraneo, l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa.

La guerra è dentro le nostre società… E’ dentro il nostro modello di sviluppo. La nostra società si arricchisce con la produzione di armi che servono per fare le guerre che poi condanniamo… Una spirale che va fermata e sostituita con una diversa idea di società…fondata sui valori che sono stati brutalmente attaccati in Francia: libertà, uguaglianza, fratellanza.

Non vogliamo nuove spedizioni ed avventure militari.

Vogliamo costruire la pace e fermare la spirale di violenza e di follia umana con il diritto, le libertà, il dialogo, la solidarietà, la cooperazione, la giustizia sociale, il lavoro dignitoso, il rispetto dell’ambiente, la costruzione di una difesa comune europea, a partire dalla difesa civile non armata e nonviolenta con l’istituzione dei Corpi Civili Europei di Pace.

Non è più tempo di ipocrisie, di tolleranza e favoritismi politici…

Basta produrre e vendere armi per fare le guerre. Basta dire che non esiste alternativa alla guerra.

Il razzismo e i predicatori d’odio vanno fermati…

Va contrastata concretamente la deriva politico culturale che spinge l’Europa verso un ritorno al passato, dove erigere muri e indicare lo straniero come nemico serve per raccogliere consensi elettorali…
L’islamofobia rischia di diventare un sentimento diffuso e di alzare dentro le nostre società muri invalicabili…

Bisogna fare presto per fermare questa follia umana, con gli strumenti che già abbiamo a disposizione: le armi del diritto e della democrazia. Per evitare che l’Europa, il pianeta intero vengano travolti in una spirale distruttiva irreversibile…

Abbiamo bisogno di fare società, tessere relazioni sociali, ricostruire spazi collettivi di confronto e di scambio culturale.

Questo è il nostro impegno per ricordare il sacrificio di chi ha perso la vita e i propri affetti a causa delle guerre che non ha voluto e della follia che non ha potuto fermare.

Per questo invitiamo tutte le organizzazioni sociali a organizzare a partire da domani iniziative, assemblee nelle città, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei circoli, nelle sedi sindacali, nelle parrocchie per definire dal basso…un piano di azione nazionale contro il terrorismo, le guerre e il razzismo.

ACLI, ANSPS, ANTIGONE, AOI, ARCHIVIO MEMORIE MIGRANTI, ARCI, ASGI, ASSOCIAZIONE PER LA PACE, AUSER, CGIL, CENTRO ASTALLI, CILD, CINEVAN, CIPSI, CNCA, COCIS, COMITATO NUOVI DESAPARECIDOS, FIOM CGIL, FORUM TERZO SETTORE, HABEISHA, LASCIATECIENTRARE, LEGAMBIENTE, LIBERA, LINK, LUNARIA, MOVIMENTO NONVIOLENTO, RETE DELLA CONOSCENZA, RETE DEGLI STUDENTI, RETE G2 SECONDE GENERAZIONI, SEI/UGL, SOS RAZZISMO ITALIA, UDS, UN PONTE PER, UDU