Assassinato il vice ministro dell’industria

Hassan al-Droui, vice ministro dell’industria libico, è stato assassinato a colpi d’arma da fuoco a Sirte: si trattta di un omicidio politico rilevante, trattandosi del primo assassinio di un membro del nuovo governo. Secondo le agenzie, al-Droui, sarebbe stato sorpreso dai suoi assalitori mentre si trovava nei pressi del mercato di Maqmadas, a bordo della propria auto. Secondo le ricostruzioni sarebbe stato freddato ed è morto sul posto. In precedenza i suoi killer avrebbero provato ad ucciderlo attraverso un ordigno nell’auto, che sarebbe stato però ritrovato inesploso. L’agguato di Sirte, località a circa 500 km da Tripoli, ha segnato l’ennesimo avvenimento tragico nella recente storia del paese; l’omicidio dell’ex viceministro é il primo di un membro di governo dalla caduta nel 2011 di Muammar Gheddafi. Nel frattempo nella regione del Fezzàn, nella città di Sebha, sono proseguiti gli scontri, scoppiati giovedì scorso, tra gruppi tribali di ribelli, che hanno causato oltre venti morti e una cinquantina di feriti. Di fronte al deterioramento della situazione, il traffico aereo da e verso Sebha è stato sospeso. A scontrarsi,secondo le prime ricostruzioni, sarebbero le tribù Tubu e Uled Soliman. Nel tentativo di placare le violenze il governo ha inviato una delegazione di «saggi», ma ad ora non è stato registrato nessun passo in avanti.