A una settimana dalla sentenza della Corte suprema che ha annullato la condanna a morte per blasfemia, in Pakistan è stata finalmente liberata Asia Bibi. Dopo 8 anni di carcere, la donna cristiana è stata rilasciata dalla prigione di Multan e trasferita in una località segreta. Si teme per la sua vita: dopo l’annullamento della pena capitale, erano scesi in piazza migliaia di islamisti radicali.

Il governo aveva optato per un accordo: Bibi restava in prigione e le si vietava di lasciare il paese, in cambio della fine delle proteste. Che ora però potrebbero riprendere, come minacciato dal partito islamista Tehreek-i-Labaik.