Oggi, pasquetta, al cohousing, prati in fiore e la grande magnolia accolgono amici e bimbi per la caccia alle uova. È tradizione Nord-europea che il coniglietto Pasquale, simbolo di Primavera, nasconda uova che i bambini cercano. I grandi preparano la tavolata. Luca e Anna hanno adottato mesi fa Santo, 8 anni.

Luca, perso da giovane l’amato padre, porta a termine gli studi in medicina. Ora, con Anna e con quell’amore paterno che ha protetto e cresciuto, aiuta un piccolo. Anche Santo perde il padre, etilista e violento, in una famiglia sola e senza risorse. Così Santo ed i suoi fratelli sono affidati dal Tribunale a comunità per miniori e genitori adottivi. La caccia inizia con voci gioiose e scompigliate di quindici bimbi e bimbe, cestini e mappe colorate, di occhi spalancati e attenti che si tuffano nel verde. Santo si muove veloce, febbrile. Trova e raccoglie uova, che subito furioso scaglia a terra per poi afferrarne altre dai cestini dei più piccoli. Sono pianti e urla.

Poi la scena cambia. Sono seduti uno di fronte all’altro: Santo ha gli occhi bassi e Luca gli prende le mani. Serenità che ascolta. Parole, silenzi e gesti che si rincorrono sino all’abbraccio forte tra i due, al pianto a dirotto di Santo, ad Anna che arriva con il fazzoletto. Santo torna a giocare. Papà Luca gli ha messo in tasca la foglia magica di magnolia con il patto di toccarla appena sente rabbia, e poi parlarne. Di infanzie difficili racconta l’ultimo libro di Luigi Cancrini, psichiatra e psicoterapeuta: Ascoltare i bambini (MI 2017). Tratta il percorso terapeutico con bambini in situazioni traumatiche gravi e prolungate svolto al Centro «Aiuto al bambino maltrattato e famiglia» di Roma e alla Comunità di «Domus de Luna» in Sardegna. È lo sviluppo della sua ricerca clinica proposta in: «La cura delle infanzie infelici» (MI 2012) e in L’oceano borderline (MI 2006). È lo sviluppo di uno sguardo umano, sociale e terapeutico che, in La casa del guardamacchine (TO 1993), in forma di novella, narra di bambini e adolescenti di Palermo nel contesto di lavoro con famiglie di minori a rischio. Ascoltare i bambini è anche dedicato a tutti coloro che si prendono cura di bambini maltrattati e tristi, voce forte sul diritto alla psicoterapia per tutti i bambini che soffrono troppo, come prevenzione di gravi disturbi della personalità da adulti e sviluppo armonioso dei sentimenti che abitano la vita, anche di chi è più sfortunato. A merenda, Santo, la sua foglia e gli altri bambini, gustano quieti la cioccolata, appollaiati in cerchio sotto la grande magnolia bonaria e smagliante, per essere stata riconosciuta, anche lei, nella grande cura dell’universo e delle sue creature.