La Grecia ha raggiunto i quattro obiettivi imposti dalla troika e quindi dalla zona euro è partito il via libera a un altro miliardo di euro di aiuti, ha annunciato ieri il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. I fondi fanno parte del secondo programma di sostegni al Paese ma erano fermi da tempo, con nuovi negoziati ruvidi tra Atene e le istituzioni comunitarie. La prima metà dei soldi verrà versata già questa settimana attingendo all’Efsf, il primo fondo anticrisi creato dall’Ue. Tra gli obiettivi raggiunti, spiega il comunicato dell’Eurogruppo, l’aver messo in mobilità 12.500 impiegati statali per rendere più efficiente la pubblica amministrazione, la riorganizzazione del sistema giudiziario e la ristrutturazione e liquidazione delle compagnie che devono essere privatizzate, tra queste le due principali società dell’acqua. E secondo la stampa sarebbe stato raggiunto un compromesso anche sulla ristrutturazione dell’industria dei sistemi difensivi (Eas). Altre questioni restano ancora in sospeso, tra cui la messa all’asta della prima casa da parte delle banche nel caso di mancato pagamento del mutuo, l’aumento dell’Iva e il buco nel bilancio del 2014.