E’ stato arrestato ieri a Gela il pacifista Turi Vaccaro, ammanettato dagli agenti del commissariato locale durante una manifestazione che il comitato No Muos stava svolgendo al lungomare, in occasione delle celebrazioni per lo sbarco degli alleati, alla presenza dell’ambasciatore degli Stati uniti in Italia, Davide Thorne. Vaccaro è accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Durante le celebrazioni per il settantesimo anniversario dello sbarco in Sicilia, una cinquantina di attivisti No Muos hanno contestato pacificamente la presenza dei militari americani, cantando «Bella Ciao», alzando bandiere e striscioni «No Muos, No Guerra».

Il presidente della regione, Rosario Crocetta, non ha condiviso la manifestazione: «Una cosa è la vicenda del Muos, che per la Regione Siciliana è legata alla difesa della salute dei cittadini, un’altra cosa è l’antiamericanismo. Oggi gli Usa hanno un ruolo centrale nella nostra sicurezza internazionale», ha sostenuto. Mentre Thorne, nonostante la decisione del Tar, che ha respinto i ricorsi del ministero della difesa contro il decreto regionale di sospensione dei lavori nella base di Niscemi, insiste: «Non conosciamo ancora i contenuti della sentenza. E’ meglio aspettare per vedere cosa dicono esattamente i giudici. Quello che stiamo facendo a Niscemi è una cosa decisa con il governo italiano e anche con il governo siciliano. Spero che si possa trovare un modo per andare avanti».