Non si placano le proteste in Armenia contro il premier Sargsyan, ex presidente e protagonista di riforme che avrebbe ancora di più accentrato il potere.

Anche ieri a Yerevan migliaia di persone sono scese in piazza. Secondo la polizia sarebbero almeno 62 le persone arrestate. Sargsyan si è detto preoccupato per le manifestazioni che stanno paralizzando la capitale.

Per rimediare alla sua posizione ha inoltre invitato il leader dell’opposizione Pashinyan a un dialogo. Ma per quest’ultimo si può «soltanto parlare delle condizioni affinché il premier lasci».