I contrabbassisti nordici sono in genere una garanzia: con il giusto equilibrio tra puntualità del suono, ispirazione, richiami a una tradizione non solo jazzistica che nella terre scandinave è solido punto d’appoggio. Discorso che può valere, speculare, per i nostri trombettisti, portatori di un’eccellenza melodica che evidentemente sta nel Dna.

Inevitabile allora che la collaborazione tra Lars Danielsson e il nostro Paolo Fresu (che l’arte del duo conosce decisamente alla perfezione) abbia dato risultati stellari, per quanto gli esiti dell’uomo di Berchidda siano sempre qualche gradino più in su. Qui si affrontano, tra le altre, cose, uno splendido brano del polacco Komeda, una incantevole linea melodica di una cantata di Bach, lo standard Autumn Leaves. Il consueto, mai ordinario, scrigno di poesia.