Rabbia e sgomento, in Argentina, per il brutale assassinio di una sedicenne, Lucia Perez, drogata e violentata fino alla morte a Mar del Plata: “Non ho mai visto niente di più aberrante”, ha dichiarato Isabel Sanchez, la magistrata investita del caso.

Qualche giorno prima dell’omicidio, una grande manifestazione di donne era stata repressa dalla polizia, nella città di Rosario. Per oggi, è stato indetto uno sciopero nazionale delle donne, per la prima volta nella storia dell’Argentina. Hanno aderito anche le principali organizzazioni sindacali. Dalle 13 alle 14 le donne si asterranno da tutte le attività, poi marceranno nelle principali città del paese vestite a lutto: contro i femminicidi e in difesa delle politiche pubbliche, massacrate dal neoliberista Macri.

Iniziative analoghe si svolgeranno anche in Messico, in Cile e in Uruguay.