Mentre la Guardia di Finanza di Torino arrestava l’assessore regionale piemontese di Fratelli d’Italia Roberto Rosso, Matteo Salvini si stava dirigendo nella vicina Aosta per uno degli ultimi comizi del 2019. Nella sala conferenze dell’Hostelliere du Cheval Blanc, davanti a circa 200 persone, il segretario che oggi trasformerà la vecchia Lega Nord in Lega- Salvini Premier ha tuonato contro i dirigenti autonomisti della Valle al centro di una poderosa indagine con accuse non molto dissimili da quelle per le quali è stato arrestato Rosso, ovvero rapporti con le ‘ndrine in cambio di pacchetti di voti. L’ex ministro degli interni si sente già la Regione in tasca profetizzando la possibile crisi della traballante maggioranza autonomista che la governa e un imminente ritorno alle urne.

I valdostani che si oppongono alla retorica sovranista si sono però fatti sentire anche ieri. Le sardine valdostane avevano già riempito la Piazza Arco d’Augusto di 500 persone il 7 dicembre scorso ma, appena saputo del ritorno del leader leghista in Valle, si sono ridati appuntamento a poche ore dalla comparsata di Salvini. Il flash mob di ieri era stato convocato solo sabato scorso per ribadire che «la Valle non si lega» ma anche per chiedere un cambiamento vero rispetto a chi, da oltre 60 anni, governa la regione autonoma. L’Union Valdotaine (e le sue varie scissioni rivali-alleate) non avevano ottenuto la maggioranza alle regionali dello scorso anno e, per la prima volta, grazie ad astensioni e improbabili appoggi di diversi gruppi autonomisti, a governare la Valle era arrivata la leghista Nicoletta Spelgati. La sua presidenza era però durata solo 6 mesi dopo un nuovo cambio di fronte di alcuni gruppi consiliari che erano tornati ad appoggiare il fronte autonomista del Presidente Antonio Fosson, dimessosi sabato perché indagato per scambio elettorale politico mafioso. Le sardine valdostane ieri, nonostante la pioggia battente, sono riuscite a radunare oltre 200 persone sotto l’Arco di Augusto.

Oggi, con la manifestazione di Biella, alle 16.30 presso la Fons Vitae di Viale Matteotti, le sardine chiudono l’anno nelle piazze del nord d’Italia.