Sarà il solo film italiano in concorso al prossimo Festival di Karlovy Vary (3-11 luglio), che festeggia con questa edizione i suoi primi cinquant’anni, e da qualche tempo è divenuto un appuntamento di riferimento per il cinema internazionale. Parliamo di Antonia, opera prima di Ferdinando Cito Filomarino già autore del bel corto Diarchia con Riccardo Scamarcio e Louis Garrel, ritratto della poetessa Antonia Pozzi, che il premio Nobel Eugenio Montale ha definito una delle più grandi voci del Novecento, anche se lei, morta suicida giovanissima,non ha mai saputo di esserlo – «Anima musicale e facile a perdersi nell’onda sonora delle sensazioni, la Pozzi stava già superando lo scoglio della poesia femminile, l’incaglio che fa dubitare tanti della possibilità stessa di una poesia di donna» scrive ancora Montale.

Il film ripercorre gli ultimi dieci anni della vita della poetessa, vissuta a Milano durante il ventennio fascista. Sedicenne, scrive in segreto sul diario dell’amore impossibile per il suo professore del liceo, e poi gli incontri, i tormenti, le passioni; il regista la segue nella trasformazione dal reale al poetico, riflessa sul viso, sul corpo, nelle fotografie che scatta e sulle pagine che scrive.

Fino a quando, a soli ventisei anni, il 3 dicembre del 1938, Antonia Pozzi si toglie la vita, e senza avere mai pubblicato nessuna delle sue poesie.
«Luca Guadagnino (produttore con la sua Frenesy Film Company, ndr) è un amante della poesia di Antonia Pozzi e ha sempre voluto produrre un film su di lei. Me ne ha parlato pensando che io e lei ci saremmo ’incontrati’. Sono sempre stato affascinato dagli artisti, e quando ho letto le poesie di Antonia ho subito sentito le sue parole vicine a me.

Poi col tempo, visto che conosco anche molto bene il contesto e i luoghi della sua vita – dalla nostra comune città di Milano alle montagne circostanti – ho compreso la grande occasione che avevo di creare con il cinema il ritratto di un’artista e della sua arte» dice Filomarino, anche autore della sceneggiatura con Carlo Salsa (al montaggio Walter Fasano).
Protagonista nel ruolo di Antonia Pozzi è Linda Caridi (nella foto col regista), nel cast ci sono poi Filippo Dini, Alessio Praticò, Perla Ambrosini, Maurizio Fanìn, Federica Fracassi, e il grande alpinista Hervé Barmasse.