L’avvocato Mauricio Claver-Carone, leagato ai settori più conservatori del partito repubblicano e anticastrista doc, è stato nominato da Donald Trump come uno dei quattro membri della sua squadra che dovranno preparare la nuova direzione del Dipartimento del Tesoro quando, il prossimo gennaio, il magnate prenderà possesso della Casa bianca.

«La sua nomina è un segnalechiaro da parte della (futura) amministrazione Trump: ovvero che il presidente eletto manterrà la promessa alla comunità cubano-americana di Miami di mettere il freno alla politica di normalizzazione verso Cuba» ha dichiarato al Miami Herald l’ex ambasciatore nordamericano Otto Reich, noto per il suo appoggio al terrorista cubano-americano Posada Carriles che organizzò una serie di attentati a Cuba.

Claver-Carone è il diretttore esecutivo del Pac – organizzazione di lobby che procura finanziamenti al partito- Us-Democracy considerato il più attivo a Washington a favore del mantenimento dell’embargo a Cuba (ha, tra l’altro, sborsato più di 600.000 dollari per la rielezione di alcuni leader repubblicani anticastristi in Florida, il senatore Marco Rubio e i congressisti Carlos Curbelo e Debbie Wasserman Shultz). Avvocato di professione è anche direttore dell’Ong Cuba Democracy Advocates che ha l’obiettivo dichiarato di «promuovere una transizione incondizionata di Cuba alla democrazia, allo Stato di diritto e al libero mercato». Attivo nei mass media attraverso il suo blog Capitol Hills Cubans ed ex conduttore di un programma radiofonico sulla politica estera degli Usa, Claver-Carone ha di recente accusato Obama di aver peggiorato la situazione con Cuba (cedendo alla «dittatura dei Castro») solo per cercare un proprio posto «nella Storia».

La reazione di preoccupazione è logica dato che Ofac, l’ufficio del Tesoro che si occupa di attività straniere, è la diretta responsabile delle multe, anche miliardarie, che il Tesoro Usa ha imposto a imprese e/o banche straniere all’estero per i loro rapporti commerciali o finanziari con Cuba. In particolare all’Avana si teme che il quartetto presieduto da Claver-Carone, che sarà incaricato di controllare gli accordi con Cuba attuati dalla precedente amministrazione, possa limitare o cancellare le misure del presidente Obama per facilitare i rapporti commerciali di alcuni settori – come i contadini- con Cuba. Le conseguenze per l’isola sarebbero gravi, vista la crisi economica che attraversa, come testimonia la riduzione delle aspettative di crescita per quest’anno dal 2 all’1% del Pil. «Però Trump è un uomo d’affari – sostiene l’analista Lopez Oliva – e dovrà tener conto delle esigenze di quei settori dell’industria e dei servizi che sono molto interessati al mercato cubano».