La Gran Bretagna sarebbe coinvolta, a livello di intelligence, nella preparazione di un possibile conflitto tra Russia e Ucraina. Secondo quanto riportato da Bbc Russia «diversi gruppi militari della 77a brigata dell’esercito britannico sarebbero in Ucraina». Per il canale britannico, oltre mille soldati operano in questa brigata, che «svolge compiti militari sulla rete, d’influenza psicologica e operazioni informative». Che Londra stia operando da tempo su questo terreno sarebbe confermato dai files messi rete da Anonymous ieri.

Nel loro sito Cyberguerrilla gli hackers hanno sostenuto che il progetto britannico Integrity Initiative sarebbe volto a discreditare le posizioni russe attraverso disinformazione e fake news. In particolare ciò sarebbe avvenuto durante il movimento indipendentista in Catalogna lo scorso anno e più recentemente con la crisi diplomatica con la Grecia a proposito dello statuto della Macedonia. Tra i membri di Integrity Initiative ci sarebbero William Browder, Vladimir Ashurkov e il professore Igor Sutyagin, condannato nel 2004 per spionaggio in Russia e poi graziato.

Sulla crisi del mar Nero ha fatto scalpore la presa di posizione del ex-ministro degli esteri tedesco Sigmar Gabriel «Penso che non dovremmo permettere all’Ucraina di trascinarci in guerra» ha sostenuto al canale Ntv. E sul Donbass ha proposto il ritiro delle armi pesanti da entrambe i fronti e assumere i primi provvedimenti per revocare le sanzioni alla Russia.