Spiazzante, questa Economia dell’imperduto di Anne Carson (traduzione di Patrizio Ceccagnoli, a cura di Antonella Anedda, Utopia, pp.192, € 18,00) poetessa e classicista nata a Toronto nel 1950. L’«imperduto» del titolo («unlost» in inglese) è l’«unverloren» del discorso che Paul Celan tenne a Brema nel 1958. Parlando della lingua della madre, e di coloro che l’avevano uccisa assieme al padre, Celan dice: «Raggiungibile, vicina e imperduta tra le perdite, rimase solo questo: la lingua. A dispetto di ogni altra cosa, questo soltanto, sì, la lingua, rimase imperduta. Ma dovette passare attraverso la perdita delle proprie risposte, attraverso terrificanti afasie, attraverso...
Alias Domenica
Anne Carson, sempre più a fondo, nell’abisso dei fatti
Poesia della critica. Sulla validità delle parole nel tempo si interroga Anne Carson in un saggio edito da Utopia, «Economia dell’imperduto»: il titolo si riferisce a Celan, letto a confronto con Simonide