Voce tra le più interessanti dell’odierno panorama letterario polacco, Anna Kantoch, finora sconosciuta al pubblico italiano, si inserisce di diritto nella nutrita schiera di scrittrici che sono parte integrante del fermento culturale del suo paese: da Olga Tokarczuk e Magdalena Tulli, capaci di trasformare ogni elemento della realtà nel frammento di un universo dilatato, a Zyta Rudzka e Anna Bolecka, che esplorano le difficili relazioni tra i sessi, a Izabela Filipiak e Manuela Gretkowska, rappresentanti dell’ala trasgressiva, che dissacra tradizioni e miti nazionali e infrange tabù sociali e sessuali, alle poetesse Ewa Lipska e Julia Hartwig. La presenza femminile è...
Alias Domenica
Anna Kantoch, in un sanatorio sul baltico, una donna si perde al confine fra l’adesso e i ricordi
Scrittrici polacche. «Buio», da Carbonio