Il direttore del Festival di Cannes Thierry Fremaux nel corso dell’ultimo anno ha lavorato intensamente per riportare i film Netflix sulla croisette – dopo l’assenza totale della piattaforma l’anno scorso e la polemica del 2017. Dal canto suo anche Netflix sembrava aver compiuto dei passi in direzione del Festival, investendo sempre più in contenuti originali francesi.
Secondo quanto riporta «Variety» però anche quest’anno dovrebbe essere confermata l’assenza di film targati Netflix dal Festival francese che si terrà dal 14 al 25 maggio. Il titolo più ambito è naturalmente The Irishman di Martin Scorsese, che però sempre secondo il sito statunitense non sarà sulla croisette anche e soprattutto perché il complesso lavoro di post produzione (dovuto al ringiovanimento di Robert De Niro con la computer grafica) non potrà essere terminato in tempo per maggio.

Gli altri titoli Netflix che sarebbero potuti sbarcare a Cannes, che non ha ancora annunciato il suo programma, sono The Laundromat di Steven Soderbergh e Ad Astra di James Gray.

IL NODO irrisolto nella «telenovela» Cannes/Netflix («Quest’anno assisterete alla terza puntata» aveva detto Fremaux) resta come sempre quello delle finestre fra l’uscita dei film in sala e sulla piattaforma, che per la legge francese non possono essere inferiori a 36 mesi. La breve finestra inaugurata da Netflix per l’uscita di Roma di Alfonso Cuaron non è evidentemente abbastanza per gli esercenti francesi, i principali oppositori della presenza della piattaforma a Cannes, con un importante ruolo nel consiglio di amministrazione del Festival.

Un altro membro del consiglio, Serge Toubiana, poco tempo fa si era augurato una soluzione al più presto: «Vogliamo proteggere il sistema che abbiamo costruito ma è difficile, perché ora le piattaforme hanno un grande potere. Spero che Cannes e Netflix troveranno un compromesso». Ma a quanto pare bisognerà aspettare ancora.