A Roma la statua «parlante» di Pasquino simpatizza per le sardine. Per secoli dal 500, il busto di marmo senza testa collocato a due passi da piazza Navona ha dato voce al malcontento popolare attraverso satire in versi, le «pasquinate» appunto. Oggi ad animarla c’è l’ultimo erede di una famiglia di poeti di strada, l’ottantenne Guido Palma. Romano, di padre partigiano e madre ebrea, Guido Palma – è il suo nome – è stato interpellato dall’agenzia Dire. «I prepotenti non li ho mai potuti sopportare ed ancora oggi continuo a divertirmi a sfottere il potere. Che in Italia non è nemmeno un potere, ma un poteracchio», ha spiegato. L’ultima sua pasquinata è contro la Lega di Matteo Salvini e l’ha scritta in occasione della fiera della piccola e media editoria che si è chiusa la scorsa domenica alla Nuvola, nella capitale. Recita così: «Più libri per tutti, leghisti sconfitti, con i loro rutti, ci vogliono sitti. Fan solo rovine? Siam tutti sardine!». E ancora: «Sardina è pesce che vola alto». La manifestazione romana del movimento, sabato prossimo, attira anche interesse da tutte le sfumature della destra. Dopo la polemica sulla minacciata – e sventata – presenza di Casapound, anche il giornalista Alessandro Cecchi Paone, già berlusconiano, ha annunciato la partecipazione. Del resto la compagna dell’ex cavaliere nei giorni scorsi ha endorsato il movimento. «Sarò sicuramente in piazza a Roma, sabato», ha spiegato Paone a Un giorno da pecora (RadioUno), «Ho detto alla Pascale che se vuole possiamo andare insieme. Vorrebbe ma sta valutando l’opportunità»