Il super green pass deve essere limitato nel tempo. Il governo deve riflettere attentamente su un’ulteriore proroga dello stato d’emergenza oltre il 31 marzo e continuare a garantire a tutti l’accesso a diritti fondamentali come istruzione, lavoro, cure e mobilità. Anche attraverso misure alternative per i non vaccinati. Lo dice Amnesty International Italia in una «posizione» sulle recenti disposizioni dell’esecutivo.

Un testo ricco di sfaccettature in cui l’Ong, che non ha voluto esprimere ulteriori commenti in merito, ribadisce l’importanza di estendere la campagna vaccinale a livello nazionale e globale. Garantendo un accesso equo e universale alle somministrazioni e promuovendo una comunicazione chiara e inclusiva affinché la popolazione adotti comportamenti a tutela della collettività.

Intanto il sindaco di Messina Cateno De Luca (centro) è accampato da due giorni all’imbarcadero dello Stretto per chiedere di rivedere l’imposizione del super green pass su navi e aliscafi che collegano la Sicilia al continente. Ieri ha anche rassegnato le dimissioni, che diventerebbero effettive dal 6 febbraio, annunciando la candidatura a presidente della Regione.

Domani invece la Consulta si pronuncerà sulla richiesta di cinque parlamentari delle isole di sospendere il super green pass nei trasporti pubblici.