A ieri erano 35.658 le vittime da Covid-19 censite in America latina. Più della metà (oltre 20 mila) si registrano nel Brasile del negazionista Bolsonaro, il paese più colpito con 310.087 casi.

Lockdown tormentato e numeri in costante crescita anche in Messico (59.567 casi e 6.510 morti), Perù (108.769 casi e 3.148 morti), Ecuador (35.306 casi e 2.939 morti), Cile (57.581 casi e 589 morti), Colombia (18.330 casi e 652 morti). Panama, dove l’esecuzione dei test sembra più capillare, si contano quasi 10 mila casi e 287 decessi.

A Santo Domingo (13.657 contagi e 448 morti) sono state rinviate le elezioni generali del 17 maggio; voto (municipale) posticipato a ottobre anche in Uruguay (900 casi e 20 morti), dove però riaprono le scuole. A Cuba si contano 1.908 contagi e 80 morti. In Venezuela (882 contagiati, 10 morti), lo stato di «emergenza permanente» è stato prorogato fino al 12 giugno. L’alto commissario per i diritti umani delle Nazioni unite chiede lo stop alle sanzioni contro Caracas per alleviare gli effetti della crisi.