Dopo la conclusione, tre anni fa, della saga tratta da Lo Hobbit e diretta – come la fortunata trilogia del Signore degli anelli – da Peter Jackson, sembrerebbe che anche Amazon abbia messo gli occhi sui diritti dei romanzi di J.R.R. Tolkien.
Lo riporta Variety, che scrive di una trattativa in corso fra Amazon Studios, Warner Bros Television e la società che detiene i diritti dello scrittore inglese per una serie tv tratta dal Signore degli anelli. Secondo la rivista, impegnato in prima persona nella trattativa ci sarebbe anche il fondatore e Ceo di Amazon Jeff Bezos, che di solito non si occupa personalmente di questo genere di accordi – una mossa in linea però con il nuovo corso impresso proprio da Bezos alle produzioni Amazon, e con il recente stravolgimento dei vertici dello Studio.

Solo poche settimane fa infatti è stato sospeso il capo della programmazione Roy Price – che si è poi dimesso – in seguito alle accuse di molestie rivoltegli dalla produttrice esecutiva di The Man in the High Castle (e nipote di Philip Dick) Isa Hackett.
Subito dopo Price sono stati «fatti fuori» da Amazon Studios anche gli sviluppatori Joe Lewis Conrad Riggs. Ma già prima dei cambi ai vertici Bezos aveva incaricato Price (e ora il suo sostituto Albert Cheng) di puntare su serie televisive con un maggiore appeal per il grande pubblico rispetto a quelle prodotte sinora da Amazon, che tra le altre ha infatti cancellato dopo la prima stagione The Last Tycoon, sviluppata da Billy Ray a partire dal romanzo omonimo di Francis Scott Fitzgerald ispirato alla vita del produttore Irving Thalberg. Una serie tratta dal Signore degli anelli potrebbe quindi rappresentare per Amazon il primo lavoro televisivo capace di raggiungere una vastissima audience.