A una settimana esatta dalla prima devastante scossa, si continua a scavare ad Amatrice e inevitabilmente sale il numero dei morti del terremoto accertati: sono ormai 294 perché ieri all’alba i vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie la sesta vittima dell’Hotel Roma, mentre all’ospedale di Pescara è deceduto un 23enne rimasto gravemente ferito nel crollo della sua casa di Amatrice.

Tra i cumuli dell’albergo, sotto una trave di cemento armato, dieci metri più in basso di quella che era la posizione originale della stanza, è stato recuperato il corpo dell’uomo che aveva alloggiato nella struttura. Dalla lista degli ospiti, ritrovata dai vigili nei giorni scorsi, e dalle informazioni raccolte, non dovrebbero esserci altre persone sotto le macerie dell’albergo. Ma le ricerche non sono finite: ci sono ancora una decina di stanze che non sono state raggiunte, si continuerà a scavare fin quando ogni centimetro sarà stato controllato.

Non ce l’ha fatta Filippo Sanna, il ragazzo di 23 anni, originario di Nuoro, che viveva ad Amatrice con la famiglia: il giovane era rimasto per alcune ore sotto le macerie della sua casa, in seguito alla forte scossa delle 3,36 del 24 agosto, tratto in salvo era però in condizioni molto gravi. Filippo viveva con i genitori e la sorella, rimasta ferita.