Lo definisce «Il festival della rinascita», Amadeus – confermato per il secondo anno consecutivo direttore artistico e presentatore di Sanremo, che si terrà nonostante la pandemia anche se spostato – come annunciato da mesi – dal 2 al 6 marzo. Un festival che ha il suo inizio ufficiale giovedì con la serata finale di Sanremo Giovani, in onda in prima serata su Rai1 in diretta dal casinò della cittadina ligure, che decreterà i 6 giovani che saliranno sul palco dell’Ariston tra le Nuove Proposte, insieme ai due in arrivo da Area Sanremo. E durante la gara, Amadeus svelerà anche i nomi dei Big in gara. «Non saranno più venti come previsto dal regolamento, ma 26» – ampliando ancora di più la griglia di big che sono stati scelti in una rosa di 300 brani -, due in più rispetto all’anno scorso. «Forse è record. Ma ne avrei potuti scegliere altri 20 per la qualità dei lavori arrivati». Nella lista, preannuncia Ama, tanti giovani e dieci donne, con un età media molto bassa. Già impazza il toto nomi: Fedez con Francesca Michielin, Arisa, Noemi, Annalisa, Malika Ayane, Max Gazzé, Francesco Renga, Ermal Meta, Fulminacci, Willie Peyote, i Maneskin, La Rappresentante di Lista.

MA SUL FESTIVAL incombe il rischio Covid, soprattutto negli spazi angusti del vecchio Ariston: «Siamo consapevoli di come il teatro sia una struttura complessa, ma stiamo lavorando affinché tutti i parametri di sicurezza siano rispettati – assicura il direttore di Rai1, Stefano Coletta -. Ovviamente dopo le feste comincerà il countdown e saremo più stringenti sulle norme da rispettare che potrebbero nel frattempo essere cambiate. Non vogliamo un Sanremo del covid ma della normalità, anche con la presenza del pubblico ‘tamponatò in sala». D’accordo sul no a chiudere tutto anche Amadeus: «Impossibile pensare di transennare la città per non fare entrare nessuno, anche per la presenza del palco esterno e dei fan che vorranno vedere i propri beniamini. Altrimenti non si tratterebbe del più grande evento musicale italiano, ma di un’altra trasmissione. E non sarà neanche un festival in streaming». Accanto ad Amadeus, ci sarà di nuovo Fiorello. Lo showman siciliano conferma e ironizzza: «Un pò di sessismo, di omofobia, Ama lanciati! Dì come sei veramente, una polemica non l’hai fatta?», scherzando sulle bufere che dovette attraversare un anno fa l’amico.